► Sulla sua
pagina web, Sam scrive ai suoi fan "
Recentemente mi è stato chiesto di partecipare ad uno spot pubblicitario crudo e forte per la AKT con Sir Ian McKellen, Paul O'Grady, Sue Perkins e Andrew Hayden-Smith. L'idea del filmato è come sarebbero potute essere diverse le nostre vite, e io sono stata scritturata come prostituta! Abbiamo girato in una tarda notte di febbraio ed è stato pubblicato ieri. Potete visitare la pagina www.akt.org.uk per dare il vostro aiuto ai giovani LGBT e AKT. Vi prego di visitare, guardare, twittare e donare. Agite adesso".
La Albert Kennedy Trust (AKT) aiuta in Inghilterra ogni anno oltre 500 persone che si ritrovano ai margini della società senza poter convivere liberamente con la proprià identità gay, fornendo loro un'abitazione, supporto psicologico e gli strumenti necessari per condurre una vita migliore.
Per questo progetto, la AKT ha voluto coinvolgere personaggi famosi chiedendo loro di interpretare la loro vita così "come sarebbe potuta essere" (ecco spiegato il titolo "What Might Have Been") se non avessero avuto successo.
Sotto la regia di Phil Lind, Andrew Hayden-Smith interpreta un tossicodipendente che si accascia sul suo letto/materasso dopo aver ricevuto una dose dal suo spacciatore, Ian McKellen recita la parte di un senzatetto vittima di violenze, Paul O'Grady è invece un anziano che vive di stenti tra le derisioni dei ragazzi di strada che lo osservano dall'esterno della finestra, mentre Sue Perkins fa sua la parte di una mendicante di strada le cui richieste di aiuto vengono ignorate dai passanti.
Per Samantha Fox si è trattato di entrare nei panni di una prostituta: "nella realtà", spiega lei stessa durante una pausa delle riprese, "questo succede anche a molte donne che hanno difficoltà nel rivelarsi gay ai propri genitori ed amici, isolandosi e finendo sulla strada per riuscire a guadagnarsi i soldi per vivere".
"Si fa presto a dire "dichiarati, fai il coming out!" quando si ha la fortuna di vivere in una famiglia agiata o di classe media, insieme a persone che possono capirti, ma se la propria condizione sociale è difficile e fatta di sacrifici, allora tutto diventa più difficile e praticamente impossibile, richiedendo un'enorme dose di coraggio", dice Ian McKellen.
Il video vuole portare all'attenzione del pubblico questo problema di cui si parla poco e che molti ancora ignorano.